Oggi, Giornata Mondiale dell’Infanzia (e la Rai non manda in onda lo spot)

23 anni fa, il 20 novembre 1989, a New York veniva approvata la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia: il primo trattato giuridicamente vincolante che afferma i diritti di tutti i bambini, che in Italia venne ratificato due anni più tardi.

Oggi, per celebrare il grande giorno, anche Google dedica un doodle speciale. E Fabrica, il centro di ricerca di Benetton Group ha aderito alle celebrazioni dell’Onu in programma il 20 novembre, con un videorealizzato con l’appoggio di Unric (United Nations Regional Information Centre), l’ufficio europeo delle Nazioni Unite – sui sogni e i desideri dei bambini: due bambini dipingono una superficie trasparente, colorandola con la loro fantasia e spontaneità, finché scompaiono dietro al loro disegno…i bambini devono fare i bambini e vivere con serenità e fino in fondo i loro sogni.

Non solo Google e Fabrica. Il 20 novembre 1989 è una data storica, che ogni anno viene celebrata in tutti i Paesi del mondo. Analisti e osservatori definirono la Convenzione come una delle più importanti conquiste del diritto internazionale degli ultimi anni del Novecento. Per la prima volta, infatti, i bambini passarono dall’essere ‘oggetto di tutela e protezione’ a ‘soggetti di diritti’.  Ai diritti riconosciuti universalmente come quelli al nome, alla sopravvivenza, alla salute e all’istruzione, ne furono affiancati una serie di nuova concezione: il diritto all’identità legale, al rispetto della sua riservatezza e della sua libertà di espressione. I bambini divennero ‘persone’ a tutti gli effetti, con conseguenze fondamentali sugli ordinamenti e sulle leggi orientate a una maggiore tutela dei minorenni.

Tra i principali:

– realizzazione di leggi per vietare le punizioni corporali

– creazione di sistemi di giustizia minorile che fossero distinti e separati da quelli degli adulti

– istituzione di sistemi di controllo e verifica della effettiva tutela dei bambini

– sanzioni efficaci per i genitori che abbandonano i figli o che compiono abusi su di loro

Non dappertutto, purtroppo, le cose funzionano come dovrebbero. Ogni anno decine di milioni di bambini in tutto il mondo non hanno la possibilità di vivere la loro infanzia serenamente: molti sono costretti a lavorare e non vanno a scuola.

Per concludere, ciò che, inspiegabilmente, non ci è dato sapere è come mai la Rai abbia bloccato la messa in onda dello spot dedicato, che passerà soltanto sulle reti Mediaset e La7.  Le Ultime notizie riportano che il Garante per l’infanzia e l’adolescenza Vincenzo Spadafora ai microfoni di SkyTg24 si è così lamentato: «Oggi, Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia parte la nostra campagna ‘Crescere assieme ai bambini e agli adolescenti fa diventare grande l’Italia’, ma il governo ha bloccato la sua messa in onda sulle reti Rai»
Spadafora ha sottolineato inoltre che «la decisione del sottosegretario alla presidenza del consiglio Peluffo di non approvarla è inspiegabile».
Attendiamo aggiornamenti.

 

Eidos Tweet: Un bambino è la forma più perfetta di essere umano. Vladimir Nabokov, Perfezione, 1932