Abercrombie & Fitch per gli homeless

Abercrombie-Fitch-the-Homeless

Oggi al Bar Apocalyptic di Eidos, Francesca Melli, brand consultant, ci racconta di un’iniziativa per togliere la puzza sotto al naso del brand A&F.

Ho doppiato più volte l’età in cui il possesso di un capo A&F costituisce una pietra miliare del consolidamento della personalità, sono perciò immune al fascino del brand e anche a quello delle tartarughe dei commessi-modelli (Commelli? Modessi?). Mi ha però molto incuriosito la campagna lanciata da Greg Karber – scrittore, performer, video-maker, critico culturale e imprenditore, come si autodefinisce, dal titolo ”

Gets a Brand Readjustment” (letteralmente “A&F si becca una sistematina al brand”).

L’idea nasce da alcune improvvide dichiarazioni dell’AD dell’azienda, che spiega che, certo, A&F è un brand destinato solo ai belli, magri e cool. Non esistono la XL né tantomeno la XXL da donna, perché le ciccione non devono poter indossare capi pensati per fisici tonici e ben proporzionati. L’azienda non rivende le giacenze, per non correre il rischio di vedere t-shirt, pantaloni e felpe indossate – orrore – da persone disagiate.
Il nostro Greg si è detto: “Questo non è bello!” ed è partito all’attacco. È andato in un emporio di vestiti di seconda mano, ha chiesto del reparto “douchebag” (letteralmente “teste di c….o”), ha acquistato diversi capi A&F usati e poi li ha donati agli homeless di East Los Angeles, uno dei quartieri più poveri e degradati della città. Il suo obiettivo è trasformare un brand con la puzza al naso, in un brand per senzatetto, ma per farlo, come dice lui stesso nel video che gira su YouTube, ha bisogno del contributo di tutti.
Greg invita chiunque voglia far parte del progetto #Fitchthehomeless a tirar fuori dai propri cassetti e armadi (ma vanno bene anche quelli di amici, fratelli, parenti e vicini di casa) i capi A&F e portarli alla Caritas o al centro di aiuto alle persone in difficoltà più vicini, per poi postare il video o le immagini su tutti i social media a cui si è iscritti. Greg sostiene che se l’operazione avrà successo, A&F si trasformerà in “Abercrombie & Fitch – The World’s Number One Brand in Homeless Apparel”.
Provocazione? Certo, ma sarà interessante vedere in quanti lo seguiranno ed eventualmente quali saranno le reazioni di A&F…

Grazie di essere passata al Bar e aver scritto per noi a Francesca Melli, ideatrice di Brand Angel, si prende cura delle marche perché trovino la voce giusta per far breccia nel cuore del loro target. È curiosa di ogni parola scritta, mezzo di comunicazione e manifestazione visiva, sonora, fisica o digitale, in cui si imbatte. http://www.brandangel.it  Twitter @francescamelli